Giuseppe Barbuti - Gravago

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STORIA




Giuseppe Barbuti (1935 - 2009)



Ricordiamo "Pèppu" con una poesia che il figlio Mauro ci ha inviato da Londra...

Padre
Piu non ti rimane
che un pezzo di cielo della tua Gravago
che hai tanto amato.
Piu non ti rimane
che un angolo di terra
su cui hai camminato scalzo
sulle suole dei piedi,
tanto tempo fa,
ma sembra ieri.
Hai chiuso gli occhi
per sentire il profumo di questi boschi,
che ora dormono
sotto una coperta di neve.
Angoli di boschi
dove hai lasciato il tuo cuore,
dove si affaccia la luna,
dopo che il giorno muore.
E io che cammino sulla stessa via
porto il peso di questi ricordi,
di questi sentieri,
la malinconia.
Lungo il sentiero cade la neve.
A tratti si sciolgono
le impronte dei miei passi,
mentre l’alba di un nuovo giorno nasce,
nel cuore ritorna la pace,
tutto cio’ che nella vita rimane.

Mauro Barbuti

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